Cos’è veramente lo stress?
Spesso usiamo il termine stress in modo improprio.
Una prima distinzione da fare è tra le parole stressor e stress propriamente detto:
- Lo stressor è una situazione-stimolo qualsiasi, cioè una qualsiasi cosa che ci accade; questa può essere sia positiva che negativa (ad es. vincere parecchi miliardi alla lotteria oppure, viceversa, subire un tamponamento in macchina).
- Lo stress (termine inglese che significa “sforzo”) propriamente detto è la risposta generica del nostro organismo allo stimolo stressante.
Nel linguaggio comune i due termini, stress e stressor, vengono costantemente confusi, cioè lo stimolo stressante e la risposta di stress sono chiamati entrambi stress.
In condizioni di stress acuto, di una certa intensità, nell’organismo si attivano: il sistema endocrino, il sistema nervoso vegetativo (o autonomo) ed il sistema immunitario.
- Il sistema endocrino reagisce immediatamente alle situazioni di stress improvviso, modificando la produzione di diversi ormoni: aumentano adrenalina e noradrenalina (catecolamine), il cortisolo, l’ormone della crescita (GH), la prolattina, più lentamente si innalzano gli ormoni tiroidei. Gli ormoni sessuali tendono ad abbassarsi, la glicemia tende ad aumentare, come pure colesterolo e trigliceridi.
- Il sistema nervoso vegetativo reagisce immediatamente producendo adrenalina e noradrenalina per attivare l’organismo e prepararlo a fronteggiare o ad evitare al più presto la situazione stressante.
- Il sistema immunitario è molto sensibile allo stress. In una fase iniziale potremo avere una diminuzione della risposta immunitaria. Successivamente è più facile avere un aumento della produzione degli anticorpi (immunostimolazione reattiva).
La reazione che costituisce lo stress investe tutto l’organismo ed è estremamente utile perché favorisce l’adattamento della persona agli improvvisi avvenimenti negativi; per questo è chiamata reazione di adattamento. Essa è fondamentale per la sopravvivenza e perciò è chiamata eustress.
Quando invece la reazione di stress è troppo intensa o lo stimolo negativo è prolungato (stress cronico), le variazioni ormonali descritte possono diventare stabili, predisponendo l’organismo a problemi psicologici anche gravi ed a malattie psicosomatiche. In questi casi si parla di stress cronico o distress. Tale situazione a lungo andare determina una diminu¬zione delle nostre capacità di risposta e di adattamento, la cosiddetta sindrome da esaurimento.